I Mamoiada Mamuthones Issonadores, il più celebre complesso folkloristico sardo, si presenta a ricalcare il significato dei faccioni lunigianesi che, severi e cattivi, impauriscono e divorano i malvagi e malintenzionati che si avvicinano alla casa; come i leoni (o i draghi marini) che sono davanti al duomo. Gli elementi del complesso sardo, da neri e cattivi, si fanno poi bianchi e buoni fino a diventarli esclusivamente, come la bontà esistente all’interno di una casa e come la santità all’interno di una chiesa.
Hanno allietato la Festa della pecora zerasca, (anno 2004) il gruppo sardo Mamoiada Mamuthones Issonadores che, similmente alla originalità e genuinità dei prodotti lunigianesi, ripropone antichi suoni legati alle prime forme di religiosità dell’uomo. Questo gruppo folkloristico infatti si fa precedere da suonatori mascherati con sembianze nere e cattive, ai quali seguono altri suonatori con sembianze bianche e angeliche a rappresentare la gioia e la serenità che sono venuti a portare alle persone positive. I loro suoni sono cadenzati ed il loro ritmo si fa sempre più dolce con il procedere dello spettacolo, la cui crescente intensità conquista la mente fino quasi a volerle trasfondere un benaugurante messaggio; a chi ricorda Neanderthal man (primo per mesi nella Hit Parade dei più venduti 45 giri) o altri ritmi che hanno trovato spazio nella musica più diffusa, il legame con questi originali suoni ancestrali ha portato la gradevole senzazione di una ininterrotta continuità proveniente dalle nostre – indimenticate ma mai abbastanza presenti – radici.
Foto e testo di Albino Calori.
0 Risposte to “FOLKLORE E TRADIZIONI POPOLARI TRA LUNIGIANA E SARDEGNA.”