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Gente di Zeri – Documentario.

Gente di Zeri di Valter Torri

Incisioni Lunigianesi pubblicate a Oxford.

Immagini antropomorfiche nelle incisioni rupestri di Lunigiana

Pronti per nuove stagioni di raccolta e battitura castagne.

Con la macchina per ripulire le castagne dalla buccia, completamente restaurata, e con modifiche che ne migliorano il funzionamento, l’Azienda Agricola “I Trei Fantoti” sita nella frazione di Bergugliara, è pronta per la raccolta e la trasformazione delle castagne in saporita farina per altrettanti piatti tipici a base di castagnaccio.

Murales a Patigno.

Evviva la fantasia! Li trovate nella parte bassa del paese.

Lettera dall’Eremo S. M. Maddalena.

Natale 2019 – LETTERA DALL’EREMO – Io sono il pane disceso dal cielo (1)

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“Sapere . . . a Zeri”. Bilancio di fine rassegna.

INCONTRI CULTURALI nell’agosto 2019 a ZERI

“ SAPERE ” … a ZERI ”

Come senz’altro avrete visto, da un mese a questa parte Zeri (Patigno) è stata impegnata in una serie di incontri culturali dai temi tanto attuali quanto variegati.

Infatti, il 29 agosto 2019 si è concluso nella Sala Consiliare del Municipio di Zeri-Patigno, messa a disposizione dell’Amministrazione Comunale, il DECIMO CICLO di conversazioni agostane – quest’anno intitolate “Sapere… a Zeri”.

Quest’anno l’organizzazione e la cura dei nove eventi, sono state messe in atto da due giovani ragazze del posto: Martina e Barbara, con la collaborazione dell’Associazione “ Le nostre valli”..e della farmacista Marilisa.

Un ringraziamento particolare va a tutti i collaboratori e agli esperti per aver offerto l’opportunità di vivere momenti culturali piacevolissimi, grazie alle loro competenze ed alla eccellente maestria emerse nella presentazione di tematiche veramente attuali.

Dalla vita eremitica alle manifatture artigianali, dall’omeopatia fino al DNA dei funghi, dai boschi ed i suoi segni alle carte escursionistiche e l’orientamento. Non sono mancati i tuffi nel passato, con i numeri nel Seicento e Settecento e con la Lunigiana da Napoleone ad oggi.

Inoltre, un incontro ha visto come protagonisti i bambini della zona, che hanno contagiato con il loro entusiasmo i partecipanti.

Si auspica che l’iniziativa possa ripetersi anche la prossima estate, con la speranza che i partecipanti siano sempre più numerosi ed interessati a conoscere.

A conoscere anche il patrimonio naturale e culturale di Zeri.

Norberto Mazzoli

Camminare e pedalare nelle Valli di Zeri.

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La nuova sentieristica é stata inaugurata.

INFO:

ass.prolocozeri@gmail.com

facebook: Pro Loco Zeri

Strava: Pro Loco Zeri

Ecco come e quando Zeri divenne Comune autonomo.

Sabato a Patigno la presentazione del libro di Davide Filippelli

“Zeri. Un’autonomia nata dalla Rivoluzione francese”

che fa piena luce su un periodo storico poco noto e svela un evento sconosciuto

Ecco quando e come Zeri si staccò da Pontremoli

e divenne Comune autonomo

 

Sabato, 20 luglio, alle 17 a Patigno, nella sala consiliare del Comune, presentazione del libro “Zeri. Un’autonomia nata dalla Rivoluzione francese”.

L’autore è Davide Filippelli che di Zeri è stato Sindaco dal 2007 al 2012, dopo una brillante carriera da dirigente della Regione Toscana: nonostante viva a Firenze da molti anni ed abbia là maturato molteplici esperienze (tra le altre è componente del direttivo della Fondazione “Don Milani” e ha anche ricoperto la carica di assessore della Provincia di Firenze), ha mantenuto salde le radici nel territorio di origine, caratteristica che lo ha portato non solo a dedicare un lustro al governo del Comune di Zeri ma anche ad interessarsi a molteplici aspetti di quella comunità.

Non ultimo dal punto di vista storico-sociale, come dimostra l’agile libro che verrà presentato sabato pomeriggio. Si tratta del risultato della lunga indagine condotta da Davide Filippelli negli ultimi anni per stabilire modalità e tempi delle origini del Comune: sì, perché fino ad ora non si conosceva la data di istituzione dell’autonomia comunale zerasca. Zeri, infatti, è sempre stato inglobato all’interno del territorio comunale di Pontremoli che era ben più ampio di quanto non sia oggi visto che, fin dal Medioevo, comprendeva gran parte dell’Alta Lunigiana con i confini costituiti dal torrente Caprio che lo divideva da Filattiera e dalla “Capria di destra”, cioè il torrente Teglia, che lo divideva da Mulazzo.

Quella di Davide Filippelli non è stata una ricerca semplice, anzi è stata irta di difficoltà per scovare documenti utili negli archivi di Stato di Firenze e di Pontremoli (visto che quelli comunali di Zeri sono andati distrutti con gli incendi appiccati dai nazisti durante i rastrellamenti della seconda guerra mondiale), ma anche nell’impossibilità di consultare l’archivio di Chiavari. Sì, perché proprio Chiavari era il capoluogo di quel Dipartimento degli Appennini costituito in epoca napoleonica per governare anche gran parte della Lunigiana e perché all’autore era ormai chiaro che fosse quello il periodo nel quale era stato costituito il nuovo Comune di Zeri.

Una pagina di storia importante, quasi del tutto sconosciuta e che ora, con quest’opera, viene messa in luce, con elementi di curiosità e fascino che riemergono dal tempo. Come la rivolta contro i francesi messa in atto dagli zeraschi nel 1799 che vide l’incredibile ritirata dell’esercito napoleonico sconfitto da un moto di popolo fiero e poco disposto a cedere ai nuovi signori d’Europa.

Novità letteraria.

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Consultabile nella Biblioteca Comunale, a Patigno.

Lettera dall’Eremo S. M. Maddalena.

12 aprile 2019 – LETTERA DALL’EREMO – Testimoni della risurrezione

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Foto Flickr Zeri

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